VIVALDO MATTEONI, PATRIMONIO DI QUARRATA

QUARRATA. Sei anni fa, il 9 febbraio 2009, Quarrata perdeva una delle sue figure storiche e di riferimento, un protagonista nell’ambito delle attività culturali cittadine, voce autorevole del teatro locale, cultore e sostenitore di tante iniziative oltre che presidente per anni della banda Giuseppe Verdi di Quarrata, ideatore e promotore del premio internazionale di poesia “Città di Quarrata” e socio fondatore del gruppo culturale “Città di Quarrata”.

Una figura, scomparsa all’età di 90 anni, che ha lasciato sicuramente un grande vuoto, che ha contribuito a portare il nome di Quarrata fuori dai confini regionali ma a cui dall’altra parte non è stato riservato – nel frattempo – un altrettanto tributo di doverosa riconoscenza, in primo luogo, da parte delle istituzioni locali stesse, che troppo velocemente hanno dimenticato l’impegno profuso da Matteoni per la crescita culturale di Quarrata.

Proprio per i suoi meriti nella cultura Vivaldo Matteoni era stato insignito del titolo di Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana nel dicembre del 1997 su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Da allora, ma forse anche da prima, il premio internazionale può contare regolarmente della medaglia del presidente della Repubblica che viene consegnata al vincitore del concorso. Meriti che Vivaldo si era conquistato con una vita spesa a servizio della cultura.

Nonostante ciò a Matteoni – post mortem – non è stata riservata alcuna riconoscenza. Anzi si è cercato di sminuirne il ruolo senza possibilità di replica e/o di difesa da parte sua preferendo a “fondatore” il titolo di “promotore” per quel concorso a cui dal 1982 si era dedicato quasi totalmente.

Vivaldo Matteoni. Una delle home del sito — Vivaldo Matteoni. Una delle pagine del sito

Proprio per non disperdere questo ingente “patrimonio”, su iniziativa della figlia Elisabetta è stato creato appositamente un sito web – www.vivaldomatteoni.it – nel quale sono stati raccolti documenti sia audio che video inerenti la vita e l’attività svolta a servizio della cultura (in particolare il teatro, la poesia, la musica). Un percorso a ritroso negli anni – attraverso gli archivi in possesso della famiglia – che ha l’obiettivo – siamo convinti – di ripristinare la verità attorno a questa figura, di indiscusse qualità umane ed artistiche. Anche il sito diventa un pezzo di storia di Quarrata. È Elisabetta stessa a comunicarci questa iniziativa e la sua intenzione di condividere “quanto di buono ha fatto” suo padre.

“Ho voluto creare – ci ha detto – questo sito in cui raccogliere alcuni articoli, foto, testimonianze e video raccolti con cura ed amore nel corso degli anni. Materiale che voglio condividere con coloro che lo hanno conosciuto ed apprezzato ma anche con quanti si avvicinano per la prima volta a lui. Sono sicura che molti percepiranno quanto si è speso per la poesia, la prosa e per diffondere la cultura nella sua città”.

Tra le tappe più significative della sua carriera ricordiamo – solo per citarne alcune – la partecipazione ad alcune puntate dello sceneggiato Rai “Maigret”, accanto ad attori come Gino Cervi e Arnoldo Foà, le memorabili interpretazioni delle opere di Luigi Pirandello da “L’uomo dal fiore in bocca” a “Enrico IV”, “Tutto per bene” e molte altre; il contributo fattivo dato alla diffusione del teatro e dei gruppi di arte drammatica sul territorio; l’impegno profuso verso la banda comunale Giuseppe Verdi e la sua scuola di musica di cui è stato presidente; nel campo della cultura sia presso la radio che la televisione locale (Radio Rombo e Tele Quarrata) ha dato ”voce” a numerosi poeti del territorio contribuendo a diffondere la conoscenza di alcuni autori; è stato promotore, socio fondatore e poi presidente anche del Gruppo culturale Città di Quarrata, una fucina di poeti, scrittori e pittori locali che pur nelle difficoltà logistiche (fine anni 80-inizi anni 90) è riuscita a promuovere tantissime iniziative non solo a Quarrata ma anche in provincia di Pistoia. Senza dimenticare che il premio internazionale Città di Quarrata non ci fosse stato Matteoni non sarebbe giunto dov’è ora. Appuntamento fisso ogni anno era anche la lettura della “Passione” la domenica delle Palme nella chiesa di Santa Maria Assunta a Quarrata..

Una figura dunque dicevamo dai molteplici impegni in vari campi ma sempre presenza viva e preziosa di cui chi lo ha conosciuto ed apprezzato ricorderà il suo timbro profondo e allo stesso tempo caldo, la sua dizione perfetta, il temperamento ora drammatico ora volutamente brillante, il suo grande cuore aperto e il sorriso stampato in faccia. Non solo a me ma anche ad altri appassionati di poesia residenti a Quarrata e nelle zone limitrofe ha permesso a suo tempo di entrare in contatto con il mondo variegato dei concorsi di poesie e di molto altro ancora, senza chiedere nulla in cambio. Sarà quindi un piacere immergersi all’interno del sito voluto dalla figlia Elisabetta per rivivere momenti indimenticabili del passato.

Il sito è suddiviso in varie sezioni: oltre alla biografia dattiloscritta dallo stesso Vivaldo e preparata – se non sbagliamo – appositamente per una serata a lui dedicata dal circolo Giacomo Leopardi di Pistoia – troviamo ampi spazi dedicati alla prosa, al teatro, alla banda, al premio di poesia, audio e video, uno spazio con le testimonianze e il guestbook.

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