‘VIVICITTÀ’, DOMENICA SI CORRE A SAN MARCELLO

SAN MARCELLO-MONTAGNA. Domenica si corre! Si corre sulla Montagna, si corre in pianura, si corre in Toscana, si corre in Italia e nel mondo, si corre Vivicittà, la più grande e coinvolgente corsa a piedi organizzata dalla Uisp-Unione Italiana Sport per Tutti. Si corre tutti nello stesso giorno e alla stessa ora, le 10.30 di mattina, ma su tanti e diversi tracciati, lunghi tutti 12 km, per chi si vuole impegnare nella corsa competitiva, oppure, da 2 a 4 km per la non competitiva. La corsa intesa non solo come gesto atletico e disciplina sportiva per eccellenza, ma anche come momento di aggregazione, condivisione e solidarietà. Il mondo corre insieme è infatti il motto riportato sulla locandina che pubblicizza la corsa. Si corre per l’ambiente, per i diritti, contro il razzismo, si corre per raccogliere fondi (un euro a partecipante) ed allestire 12 palestre nei campi profughi del Libano. Si corre, in 36 città italiane e in altre 20 sparse per il mondo, ma si corre anche in nei campi profughi Palestinesi del Libano e in 15 istituti penitenziari e minorili. In luoghi dove uomini negano la libertà ai bambini.

Fra le città italiane e le toscane Arezzo, Siena, Firenze e Viareggio c’è, quest’anno, San Marcello Pistoiese, che idealmente, affianca e arricchisce, i valori della corsa, con i suoi intrinseci dell’ambiente, della storia e della tradizione. Il percorso di 12 km si snoderà con partenza dalla centralissima piazza Matteotti di San Marcello in direzione Gavinana, seguendo il suggestivo vecchio percorso della Ferrovia Alto Pistoiese, il percorso del “trenino” ancora oggi rimpianto, gran parte del quale su strada bianca e in mezzo a secolari boschi di castagno. Un percorso ricco di storia, nei luoghi che 500 anni fa furono teatro di una battaglia per la libertà di Firenze, combattuta tra le truppe fiorentine guidate da Francesco Ferrucci e l’esercito imperiale di Carlo V capitanato da Filiberto di Chalon principe d’Orange. I partecipanti arriveranno infatti a Gavinana dove ad attenderli ed a indicarli la via del ritorno verso San Marcello, troveranno sulla piazza il maestoso monumento equestre realizzato da Emilio Gallori, il cui anniversario della nascita ricorre oggi, dedicato al condottiero fiorentino ucciso nel corso della battaglia del 1530.

Si corre perché correre è sinonimo di libertà.

Tante singole classifiche, quante sono le località interessate alla corsa, ma anche una classifica generale i cui tempi saranno considerati e compensati per renderli il più possibile omogenei e confrontabili in base alle caratteristiche del percorso.

In Italia, si gareggia ad Ancona, Aosta, Arezzo, Arzignano (Vi), Avellino, Bolzano, Bra, Brescia, Cagliari, Carbonia, Casale Monferrato (Al), Castellammare Di Stabia (Na), Castrignano Dei Greci (Le), Civitavecchia (Rm), Enna, Ferrara, Firenze, Genova, Gorizia, La Spezia, Latina, Matera, Messina, Mestre (Ve), Palermo, Parma, Pescara, Ragusa, Reggio Emilia, Riccione (Rn), Roccapiemonte (Sa), San Marcello Pistoiese (Pt), Siena, Terni, Torino, Trapani, Trieste, Udine, Urbino, Varese e Viareggio. Ad Avellino, Trieste e Udine si gareggia solo sul percorso non competitivo.

Nel mondo a Budapest, Foucheres, Ginevra, Nova Gorica, Osaka, Saint-Étienne-du-Rouvray, Sait Quen, Sarajevo, Tuzla, Ykohama. Si corre anche, ma non domenica 6, a Bron, Foundiogne, Kinshasa, Saint Caprais, Zavidovici, Vieux Condes, Sidone, Baalbek.

marcoferrari@linealibera.it