VOLEVANO CHE L’ALBERGATORE ACCOGLIESSE LA LORO AMICA NIGERIANA: ARRESTATI. BOLLETTINO CARABINIERI DEL 10 APRILE

carabinieri_112MARLIANA. MINACCE ALL’ALBERGATORE E RESISTENZA AI CC: ARRESTATI. Pensavano di poter disporre a piacimento della struttura che li accoglie, e hanno cercato di costringere i titolari dell’hotel “Europa” di via Vittorio Veneto a Marliana, ad ospitare per la notte una loro amica di nazionalità nigeriana, domiciliata a Pistoia, estranea al programma di accoglienza dei profughi provenienti dalle aree di crisi del nord Africa.
Le sempre più insistenti e pressanti richieste di due ospiti della struttura, H.A. 23enne di nazionalità ghanese e B.K. 22enne nigeriano, avanzate nella notte ai gestori dell’albergo si sono trasformate ben presto in minacce tanto da richiedere l’intervento dei Carabinieri di Marliana e Buggiano per calmare gli animi dei due giovani. Ma questi invece di moderare le loro intemperanze hanno prima inveito contro i militari e poi li hanno spintonati violentemente.
Arrestati per resistenza a pubblico ufficiale sono stati condotti presso il Tribunale di Pistoia per la direttissima ove il Giudice, convalidato l’arresto ha disposto per il momento per i due africani l’obbligo di firma presso la Stazione di Marliana in attesa della prossima udienza che sarà fissata nei prossimi giorni.

MONTECATINI TERME. EVADEVA DAI DOMICILIARI DI NOTTE: PREGIUDICATO ALBANESE TRASFERITO AL CARCERE DI PRATO. Trasferito in carcere a Prato, B.B. pregiudicato albanese 24enne domiciliato nella città termale, già sottoposto all’obbligo di dimora in qualità di indagato per una rapina in abitazione commessa nel novembre del 2012 a Pistoia in località Spazzavento insieme ad altri tre complici.
Il giovane aveva però sistematicamente violato le prescrizioni impostegli dopo un periodo trascorso in carcere, fra cui quella di non uscire dall’abitazione in arco notturno, come constatato dai militari della locale stazione che hanno segnalato il suo comportamento all’Autorità Giudiziaria.

Ieri è stato rintracciato dagli stessi militari della Stazione che gli hanno notificato un ordine di custodia cautelare emesso dalla Corte D’Appello di Firenze nel gennaio di quest’anno.

[l/a – carabinieri]

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