volontariato. GLI ALBI PASSANO AI COMUNI

Terzo settore
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FIRENZE. Saranno i Comuni i soggetti incaricati della tenuta degli albi regionali del terzo settore, nei quali sono registrate le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale e le cooperative sociali.

Il passaggio di competenze arriva con l’approvazione della nuova disciplina da parte del Consiglio regionale, che prevede che sia il Comune dove l’organizzazione ha la propria sede a raccogliere le domande d’iscrizione agli albi, per poi inoltrarle al Comune capoluogo.

“Nel dare attuazione a questo passaggio, che sta nel quadro del trasferimento delle funzioni delle vecchie Province, il nostro obiettivo è stato quello di semplificare al massimo l’espletamento della pratica da parte delle associazioni, che potranno far riferimento all’ente più prossimo, e soprattutto quello di garantire e rafforzare il rapporto tra il tessuto associativo e le comunità locali, mettendo al centro la relazione tra il Comune e il volontariato locale” – dichiara Stefano Scaramelli (Pd), presidente della commissione Sanità e Politiche sociali.

“Per chi amministra un Comune è fondamentale avere la piena conoscenza del mondo associativo del territorio, così come per i soggetti che operano nel volontariato sociale è importante poter trovare nell’amministrazione comunale un punto di riferimento.

“Il mondo del volontariato, che in Toscana ha ruolo importante e storicamente radicato nelle nostre comunità, svolge una serie di funzioni, sia dal punto di vista sociale che culturale, che in sinergia con le amministrazioni locali rafforzano in maniera determinante la rete dei servizi ai cittadini.

“Questo rapporto, quindi, rappresenta un patrimonio prezioso che la nuova norma, oltre all’adempimento di un passaggio burocratico, potrà contribuire a valorizzare” – conclude Scaramelli (Pd).

[gruppo consiliare pd toscana]

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