volontariato. MENO TASSE, PIÙ TRASPARENZA.

Alberto Corsinovi al Tg regionale toscano

FIRENZE. Non ci sorprende che il Presidente regionale delle Misericordie Alberto Corsinovi, abbia fatto delle dichiarazioni molto critiche sulla recente manovra di governo che ha determinato il raddoppio della tassazione a carico delle associazioni di volontariato.

Corsinovi, ha riportato in più occasioni il suo pensiero: il livello attuale delle contribuzioni pubbliche non dovrà essere ridotto, ma aumentato: dunque, figuriamoci se la tassazione potrà essere aumentata.

Il concetto è intuitivamente giustificato: le numerose onlus di volontariato (si pensi alla copertura del 118 e non solo) assicurano dei servizi che sono fondati sulla solidarietà e il servizio di volontariato è una “istituzione sociale” non rinunciabile e giammai potrà essere considerato un valore economicamente “tassabile”: lo dice anche il Presidente delle Anpas Dimitri Bettini e noi, ne prendiamo atto.

Dimitri Bettini, Presidente della Anpas Toscane è in linea con Corsinovi

D’altro canto, ci spiace dover ricordare che l’Assessore Saccardi e il Presidente Rossi, non abbiano provveduto a rispondere – con la medesima vigoria – alle domande che abbiamo posto nello scorso luglio: la solita mancanza di trasparenza e correttezza con i giornalisti non attovagliati. What else?

Come mai, alle domande che abbiamo posto non è stata data la risposta utile alla più completa comprensione dell’argomento “contribuzioni pubbliche”, mentre appena si tocca l’argomento “tassazione” (da notare che è una risorsa erariale) si alzano contemporanei gli scudi di tutte le associazioni dell’universo mondo?

Corsinovi alla Misericordia di Agliana (archivio)

All’Avvocato Corsinovi, vogliamo inoltre chiedere se può spiegarci meglio come si giustifica l’oggetto sociale del Consorzio Opere di Misericordia (ci permettiamo di richiamare il periodo cifrato): ...stipulando convenzioni con enti pubblici e privati nell’interesse dei consorziati aderenti. Il Consorzio si propone di effettuare, sia in Italia che all’estero la gestione di servizi socio-sanitari ed educativi, come centri diurni, case di cura, di accoglienza per immigrati, ma anche biblioteche, asili nido, centri di riposo per anziani, ecc.

A noi – che il volontariato lo facciamo in redazione la notte – ci sembra utile capire se la periodazione riportata in corsivo (e comunque, la notizia pubblicata nel 2015) è in linea con l’indirizzo etico generale di esclusiva mutualità e vocazione alla solidarietà erogata dalle centinaia di migliaia di volontari, e non solo delle Misericordie.

La nostra, ci perdoni il presidente toscano, è solo una domanda: nuova e aggiornata ai fatti di cronaca.

[Alessandro Romiti]

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