Ha ottenuto 37 voti su 62 aventi diritto. Prende il posto di Maurizio Bozzaotre. Alcuni iscritti: “A Pistoia un partito spaccato a metà”
PISTOIA. [a.b.] Walter Tripi da oggi è il nuovo segretario comunale del Pd di Pistoia. La candidatura del capogruppo e consigliere comunale a Pistoia e già segretario di Circolo, sottoscritta da vari segretari di Circolo, dal segretario dei Giovani Democratici e dalla portavoce delle Donne Democratiche di Pistoia ha ottenuto al termine della assemblea comunale iniziata ieri sera e prorogata fino alle 12 di oggi per gli scrutini, 37 voti su 62 aventi diritto.
L’assemblea comunale (eletta a suo tempo al congresso degli iscritti) si era chiusa ieri sera a mezzanotte con voto prorogato fino a oggi per permettere a tutti i membri, anche a coloro che non si erano collegati ieri e non hanno partecipato alla discussione di poter esprimere la propria preferenza.
Un risultato che secondo alcuni iscritti presenta a Pistoia un partito, il Pd, spaccato a metà. Non ce l’ha fatta invece il professor Roberto Agnoletti.
Obiettivo della candidatura di Tripi, quello di riunire attorno a sé “un partito attivo, presente sui temi e sul territorio, capace di coinvolgere gli iscritti e la comunità cittadini” come evidenziato nel documento che ha accompagnato la proposta di candidatura a segretario comunale.
Dopo quattro anni di amministrazione di destra il Partito Democratico ha avvertito “l’esigenza di chiudere definitivamente la fase di riflessione per la sconfitta del 2017 e tornare ad esprimere idee e progetti con l’aiuto di tutte e tutti”. Si punta di nuovo alla guida di Pistoia “con lo sguardo rivolto al futuro”.
Secondo il documento in questa fase delicata per il partito la figura di Walter Tripi è “in grado di unire rinnovamento e competenza”. Si legge tra l’altro:
“Tripi è in grado di assicurare equilibrio e di andare avanti col confronto, già avviato, con le altre forze politiche che si oppongono all’attuale amministrazione. Occorre costruire una coalizione larga, basata sul merito e scevra da pregiudizi: un passaggio necessario verso le prossime elezioni per la scelta del Sindaco”.