Domenica 24 aprile in programma una visita guidata ai luoghi più suggestivi della città, con un aperitivo sul camminamento del Cassero medievale. Lunedì 25 aprile previsti l’ingresso al Cassero e una speciale visita guidata dedicata a Donatello
PRATO. In occasione del “ponte” del 25 aprile, il Museo di Palazzo Pretorio promuove un fine settimana ricco di eventi culturali alla scoperta di Prato, dei suoi luoghi più suggestivi e delle sue collezioni d’arte.
Il calendario degli appuntamenti parte infatti domenica 24 aprile, con una speciale visita guidata del centro cittadino e dei suoi tesori; l’iniziativa rientra tra gli eventi promossi da Tu la conosci Prato? il ciclo di appuntamenti (passeggiate culturali, laboratori creativi per famiglie ed eventi speciali) promossi dal Comune di Prato e organizzati dal Museo di Palazzo Pretorio.
Il ritrovo e la partenza dell’itinerario sono previsti al Castello dell’Imperatore alle 16.30; il percorso prevede una visita guidata al Castello dell’Imperatore, al Cassero medievale, al Duomo, a Piazza San Marco, alle mura medievali e all’ex Cimatoria Campolmi.
La visita terminerà con un aperitivo sul camminamento del Cassero medievale.
Lunedì 25 aprile invece doppio appuntamento in calendario: sarà possibile sia visitare il Cassero, che sarà aperto in via eccezionale al pubblico (con orario 10 -13 e 15.30 – 18.30), che partecipare alle ore 17 ad una visita guidata alle opere “donatelliane” del Museo di Palazzo Pretorio; un evento speciale, organizzato dal Pretorio, nell’ambito del progetto Donatello in Toscana, promosso dalla Fondazione Palazzo Strozzi, che propone itinerari sulle tracce del “maestro dei maestri” e delle sue opere in tutte le sedi museali sparse sul territorio regionale che hanno contribuito, con dei prestiti, alla realizzazione della mostra.
Con il prestito dell’opera Madonna con Bambino tra due angeli, lavoro giovanile di Donatello, infatti anche il Museo di Palazzo Pretorio ha contribuito all’imponente mostra Donatello, il Rinascimento, ospitata presso Palazzo Strozzi e il Museo Nazionale del Bargello di Firenze.
I legami tra il Museo di Palazzo Pretorio e Donatello sono molteplici: tra le opere esposte al primo piano infatti ci sono lo stupefacente polittico di Lorenzo Monaco (1410) e quello altrettanto prezioso di Andrea di Giusto (1435), che, seppure di ambito tardo gotico, sono i testimoni di un momento cruciale della formazione e della prima maturità di Donatello.
Quasi vent’anni dopo, è Filippo Lippi, il pittore forse più “donatelliano”, che con la sua bottega si rivela nella Madonna del Ceppo, nella Madonna della Cintola, nella Natività e nella piccola Annunciazione, sempre visitabili al primo piano.
La saletta con le sculture di Benedetto Buglioni, Andrea della Robbia e della bottega di Benedetto da Maiano documenta invece la produzione in serie di modelli della tradizione donatelliana nel tardo Quattrocento.
[comune di prato]