WEST NILE VIRUS, AL SAN JACOPO DI PISTOIA RICOVERATA UNA DONNA

L’Asl Toscana Centro precisa: “La paziente non ha effettuato viaggi fuori dalla regione, per cui il caso deve ritenersi come autoctono”. È il primo caso in Toscana

Una zanzara

PISTOIA. Un primo caso di West Nile, il virus trasmesso dalle zanzare, è stato accertato all’ospedale San Jacopo di Pistoia dove nei giorni scorsi è stata ricoverata, nel reparto di malattie infettive, una donna di 82 anni residente in provincia di Pistoia.

L’anziana, colpita da meningoencefalite da West Nile virus (Wnv) — riferisce l’Asl Toscana Centro – era stata ricoverata per un quadro di meningoencefalite a liquor limpido di sospetta natura virale, poi gli accertamenti hanno rilevato l’infezione da West Nile.

La paziente non ha effettuato viaggi fuori dalla regione Toscana “per cui —ribadisce la Asl — il caso deve ritenersi come autoctono”.

West Nile

Allo stato attuale la situazione clinica della paziente, come riferito dal dottor Pierluigi Blanc, direttore del reparto di Malattie Infettive di Pistoia è in miglioramento “ma una previsione sulle possibili sequele richiede un follow-up che dovrà prolungarsi nelle settimane”.

Il caso (il primo ad oggi in Toscana) è stato segnalato alla Direzione Sanitaria, all’Ufficio di Igiene, all’Istituto Superiore di Sanità e alla Regione per le dovute misure epidemiologiche.

La Asl Toscana Centro ricorda che il virus West Nile (Wnv) appartiene al genere Flavivirus e che decorre in maniera asintomatica nella maggior parte dei casi, tuttavia nelle categorie a rischio (età avanzata e/o soggetti immunocompromessi) l’infezione può manifestarsi con sintomi neurologici talvolta letali.

La trasmissione all’uomo avviene da parte di zanzare ornitofile (soprattutto Culex spp.) ed alcune specie di uccelli selvatici possono fungere da serbatoio ed amplificatore dell’infezione virale.

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