wonderland italy. IL BIANCONIGLIO, I GUFI DELL’ISTAT E LE SLIDES DELLE MERAVIGLIE

Sì… La “buona scuola”. Ma il prof. dov’è?
Renzo-Gianniniate. Sì… La “buona scuola”! E il prof. dov’è?

EH? BASTA SUPPLENTI?

Com’era la faccenda? Facciamo il concorsone e assumiamo 80mila insegnanti e mai più supplenti?

Bene, detto fatto: l’anno scolastico parte con una cattedra su tre coperta da supplenti.

YORAM E LO SPREZZO DEL RIDICOLO

Quando basta la parola
Quando basta la parola

Perotti, la foglia di fico messa in sostituzione di Cottarelli per affiancare l’unico ebreo che non capisce niente di economia, tale Yoram Gutgeld, e che si era presto dimesso, ha contestato punto su punto i “risultati” della spending millantata dal governo, durante un’intervista sul Corriere.

Yoram non ha ritenuto di doversi a sua volta sottoporre a contraddittorio, ma ha inviato una letterina sdegnata al medesimo giornale, letterina in cui, tra l’altro, annuncia, pure lui trionfante, il deficit/pil al 2,4%: peccato non sia un dato ma una previsione loro.

ISTAT CHI?

Ora glielo spiega lui come si prendono i dati [da Repubblica 2 settembre]
Ora glielo spiega Lui come si prendono i dati [da Repubblica 2 settembre]
L’Istat ha emesso ieri il rapporto mensile sullo stato di salute dell’economia italiana.

Il BianConiglio che sbanca: una ne fa, cento ne impanca!
Il BianConiglio che sbanca: una ne fa e cento ne impanca!

Qui cito testualmente: “L’economia italiana ha interrotto la fase di crescita condizionata dal lato della domanda dal contributo negativo della componente interna e dal lato dell’offerta dalla caduta produttiva del settore industriale.

“L’indicatore anticipatore dell’economia rimane negativo a luglio, suggerendo per i prossimi mesi un proseguimento della fase di debolezza dell’economia italiana”.

Ma la risposta del governo non si è fatta attendere e ha sorpreso tutti – come al solito – grazie alle svariate interpretazioni del poliedrico bambino-prodigio di Rignano non eletto da nessun italiano: un vero e proprio Bianconiglio di Wonderland.

LE MITICHE SLIDES PARTE SECONDA

Bene, torniamo a bomba dal bomba e continuiamo con le slides governative da 11 a 15

Slide 11. Ehi! Vediamo di non esagerare!
Slide 11. Ehi, vediamo di non esagerare!

Antislide 11. Ti basta così o ne voi ancora?
Antislide 11. Ti basta così o ne voi ancora?

Slide 12. Ma davvero davero...?
Slide 12. Ma davvero davero…?

Antislide 12. Magari, forse, così è più realistica!
Antislide 12. Magari, forse, così è più realistica!

Slide 13. Furbino furbetto, ora ti sistemo!
Slide 13. Furbino furbetto, ora ti sistemo!

Antislide 13. Ma perché c’è sempre qualcosa che non va...?
Antislide 13. Ma perché c’è sempre qualcosa che non va?

Slide 14. Fantastica. In gara per il primo premio
Slide 14. Fantastica. In gara per il primo premio

Antislide 14. Ora ha compiuto anche il miracolo della moltiplicazione delle ruote e delle auto!
Antislide 14. Ora il Bomba ha fatto anche il miracolo della moltiplicazione delle ruote e delle auto!

Slide 15. Bella! Sì, molto bella!
Slide 15. Bella! Sì, molto bella!

Antislide 15. Che ne dici se lasciamo 12 e non se ne parla più?
Antislide 15. Che ne dici se lasciamo 12 e non se ne parla più?

Come vedete Alice non smette di sognare e noi continuiamo a occuparci di lei e del suo wonderland.

[Massimo Scalas]

[Fonti: Istat, Corriere della Sera. Si ringrazia inoltre Palazzo Chigi per il Truman Show a base di slides]

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