Alia e l’Amministrazione incontrano le Associazioni Culturali Cinesi per l’area del Macrolotto
PRATO. 2.109 interventi e controlli con 729 ispezioni di sacchi, 65 sanzioni, 33 utenze critiche controllate,17 evasori regolarizzati, incassi da solleciti Taro: sono solo alcuni dati del bilancio dei primi 3 mesi di attività del progetto #ZeroDegrado illustrato alla presenza dell’Assessore alla Città Curata, Cristina Sanzò, e del direttore territoriale di Alia Servizi Ambientali SpA area pratese, Luca Silvestri, che hanno incontrato le Associazioni Culturali Cinesi di maggiore riferimento per iniziare una più stretta collaborazione su questi temi.
Il progetto, in atto nell’area del Macrolotto pratese dal I° febbraio scorso, nasce nell’ambito della fase sperimentale dell’attivazione dei servizi Ecofurgone e Infopoint nell’area ad alta presenza di residenti di etnia cinese. Al fine di contrastare il fenomeno degli abbandoni dei rifiuti e dei conferimenti errati al servizio di raccolta porta a porta registrati, sensibilizzando al contempo al decoro urbano, ha introdotto una squadra di Ispettori Ambientali attivi ogni giorno, ed in via Umberto Giordano l’Ecofurgone – attivo ogni martedì e giovedì in orario 14.30-19.00 – e l’Infopoint – ogni lunedì, mercoledì e venerdì, in orario 14.00-18.30 —, oltre ad un’attività informativa e di sensibilizzazione bilingue (italiano, cinese).
Dopo i primi giorni di avvio, Infopoint ed Ecofurgone hanno servito circa 700 utenti per il conferimento di 1.347kg di rifiuti e la consegna di materiali per effettuare la raccolta differenziata (90 bidoncini, 10.575 sacchi per gli imballaggi, 37.440 sacchi per il conferimento dei rifiuti organici).
A fianco dell’attività di informazione, formazione e sensibilizzazione della comunità sono stati implementati i controlli sul territorio, in stretta e fattiva collaborazione con l’assessore alla Sicurezza urbana e mobilità Flora Leoni, come deterrente per quei fenomeni che portano al degrado dell’area, oltre che con lo scopo di sviluppare una connessione con la comunità cinese tale per cui l’Ispettore Ambientale si pone come un vero e proprio punto di riferimento sul territorio per tutti i dubbi sulle tematiche ambientali.
Il sistema mirato di controlli ha permesso di controllare utenze critiche, regolarizzare evasori, riconsegnare solleciti Tari per 349.389 €, incassare in loco 17.614 € di bollette e solleciti Tari.
“A completamento del progetto partito il 1° febbraio al Macrolotto Zero, che ha visto istituirsi il presidio degli ispettori ambientali di Alia, dell’ecofurgone e dell’infopoint – ha commentato l’assessore alla Città curata Cristina Sanzò – ci siamo posti il problema di condividere con i residenti e le associazioni attive sul territorio i primi dati risultanti del progetto.
Oggi, quindi, va ad aggiungersi un ulteriore tassello finalizzato a rendere noti questi dati raccolti nei mesi appena trascorsi, così da continuare a coltivare un lavoro che trova la sinergia con gli stakeholder del Macrolotto“.
“Uno dei punti principali di questo progetto – ha commentato il direttore territoriale di Alia Servizi Ambientali SpA area pratese Luca Silvestri – passa da un discorso di perfezionamento della comunicazione: considerato infatti l’alto tasso di occupanti ed il volume del ricambio di questi diventa per noi complesso riuscire ad informare efficacemente tutti. Ecco, dunque, che è necessario riuscire a costruire una rete con i rappresentanti e gli amministratori di condominio“.
Ufficio Stampa Alia Servizi Ambientali