zona rossa. ANCORA QUALCHE GIORNO PRIMA DI VEDERE UN CALO DI CONTAGI

Nel Comitato Provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica di stamani confermato il dispositivo di massimo rigore nei controlli del territorio. Saranno attivati numeri telefonici dedicati per l’assistenza alle fasce più bisognose della popolazione

La sede della Prefettura di Prato

PRATO. Nella mattinata odierna si è tenuta – in modalità da remoto – una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto di Prato Adriana Cogode con la partecipazione dei vertici locali delle forze di Polizia, dei rappresentanti della provincia e dei comuni del pratese, della Direzione sanitaria dell’ospedale Santo Stefano di Prato, nonché del dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria.

L’incontro che rientra nel ciclo di appuntamenti finalizzati a realizzare un attento e puntuale monitoraggio rispetto all’andamento della emergenza epidemiologica si è reso opportuno alla luce delle recenti novità introdotte dai provvedimenti governativi che, a causa della recrudescenza del fenomeno dei contagi, hanno ulteriormente rafforzato le misure di contenimento.

Con l’ordinanza n. 20 del 13 marzo il Presidente della Regione Toscana ha stabilito il passaggio della provincia alla “zona rossa” a decorrere da lunedì 15 marzo e fino a domenica 21 marzo; al contempo con il decreto legge n. 30 il Governo ha introdotto misure più rigorose in previsione delle imminenti festività pasquali.

Nel corso della riunione, le autorità sanitarie hanno evidenziato come in questo momento non si sia ancora osservato, per la provincia di Prato, un calo di contagi, effetto che si potrà registrare solo quando saranno trascorsi all’incirca dieci giorni dall’entrata in vigore della ordinanza regionale. In tale fase le istituzioni continueranno ad operare in stretto raccordo al fine di fronteggiare ogni tipo di esigenza che dovesse insorgere e adattare la risposta offerta dalle strutture locali e provinciali ai bisogni dei cittadini.

Il Prefetto ha preso atto delle organizzazioni già predisposte presso i comuni per un capillare monitoraggio e per l’assistenza alle fasce della popolazione più bisognose di aiuto. Al riguardo si è convenuto sulla opportunità che vengano attivati numeri telefonici dedicati, nonché presidi di assistenza attraverso i centri operativi comunali con una più intensa vigilanza presso le strutture per anziani anche con la presenza di operatori volontari che possano coadiuvare le attività di sostegno.

Sul versante dei servizi di controllo del territorio è stato confermato il dispositivo di massimo rigore pur auspicando comportamenti consapevoli e coscienziosi da parte di tutta la cittadinanza. Il punto della situazione verrà aggiornato al prossimo Comitato che si terrà all’inizio della prossima settimana.

[sannino – prefettura di prato]

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